La limitazione dei contatti tra il detenuto sotto il regime carcerario e i suoi imputati mina il diritto alla difesa, poiché la compressione di tale diritto non corrisponde ad un aumento comparabile della tutela dell'interesse opposto nella salvaguardia dell'ordine pubblico e sicurezza dei cittadini. Sono avvocato e titolare dello Studio https://www.avvocatodrogastupefacenti.com/